"Imprese a tasso zero" è lo strumento principale di incentivi, destinati ai giovani tra i 18 e 35 anni ed alle donne di tutte le età per sostenere la creazione di micro e piccole imprese. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili.
Il bando di Invitalia (l'Agenzia nazionale del Ministero dell'Economia, per gli investimenti e lo sviluppo d'impresa) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 5 settembre 2015.
La dotazione finanziaria è di circa 150 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.
"Nuove imprese a tasso zero" è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Destinatari e Requisiti
Le agevolazioni sono rivolte alle micro e piccole imprese, costituite in forma di società o societaria da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda e composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale. Le agevoalzioni sono applicabili non più nelle sole aree svantaggiate ma in tutto il territorio nazionale ed i requisiti per accedervi sono:
- essere costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
- godere di tutti i diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- non aver rimborsato o aver depositato in un conto bloccato, agevolazioni pregresse riconosciute della Commissione europea;
- dimostrare di possedere tutti i requisiti al momento della domanda, per l'impresa già costituita o entro 45 giorni per le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa;
- non essere un'impresa controllata da soci di imprese che hanno cessato, nei 12 mesi precedenti alla data di domanda, un’attività simile a quella per cui si richiede l'accesso all'agevolazione.
Agevolazione
Le agevolazioni concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, non prevedono l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero (restituzoine senza interessi) della durata massima di 8 anni, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa ). Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari. L’importo non è superiore al 75% della spesa ammissibile.
Spese ammesse
- costi sostenuti dall'impresa per l'investimento a partire dalla data in cui ha presentato la domanda, o da quando è stata costituita
- spese per acquistare beni materiali e immateriali e servizi purché rientranti nelle categorie dei fabbricati, ristrutturazioni, terreno aziendale, macchinari e impianti, software e servizi TIC, brevetti, marchi e licenze, formazione dei soci e dipendenti e consulenze.
Domanda
Le domande di agevolazione devono essere presentate ad Invitalia a partire dal 13 gennaio 2016 e saranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.
Possono presentare domanda anche le persone fisiche che intendono costituire una società.
- Decreto 9 agosto 2016
- Decreto 140/2015
- Circolare MSE del 9 ottobre 2015
- Circolare MSE del 28 ottobre 2015
- Circolare MSE del 23 dicembre 2015
- Regolamento UE 1407-2013 - De minimis
- Regolamento UE n. 651-2014
- Orientamento Aiuti di Stato in Agricoltura
- Decreto ministeriale sulle dimensioni aziendali
- Allegato 1 Trattato UE